Cari amici e benefattori del Progetto Indàbo, Ecco che vi porto delle belle notizie dal Ruanda!
Come forse vi ricorderete, a Natale ho avuto la bella possibilità di tornare per un paio di settimane in Ruanda e vedere come procede la scuola del Progetto Indàbo.
Quest’anno sono arrivati 16 nuovi bambini perché i più grandicelli in età scolare hanno iniziato la scuola primaria.
Nei giorni natalizi (quando i bambini erano in vacanza) la scuola è stata risistemata, ridipinta ecc… vi lascio immaginare in un anno il bianco dei muri di che colore era diventato!!!
A febbraio è stato festeggiato il primo compleanno del progetto.
Pensate che la superiora, Suor Dayana, è stata elogiata dal Ministro dell’Istruzione in una riunione con i vari rappresentanti delle scuole private del Ruanda per la bellezza ed efficienza del Progetto Indàbo!
In effetti la curiosità per questo ambiente così gioioso e variopinto non fa che crescere, anche perché è l’unica scuola materna di tutto il paese che si rivolge alle fasce sociali più deboli.
Purtroppo non si riesce a fare fronte a tutte le centinaia di richieste che arrivano dalle famiglie povere della zona. Lo spazio è limitato e anche il personale.
Ahimè sono state fatte diverse promesse da persone influenti del posto che però sono rimaste solo belle parole. Quindi per ora si va avanti così con le forze e gli spazi disponibili.
Proprio per sostenere le esigenze crescenti abbiamo iniziato un progetto di adozione a distanza. Se cliccate su questo link vedrete le foto di alcuni dei nostri bambini che aspettano qualcuno che permetta loro di continuare il percorso educativo che hanno iniziato.
Se qualcuno fosse interessato mi può scrivere! info@indabo.org
Un’altra bella storia è quella della piccola Aline Ishimwe, vi ricordate?
A novembre vi avevo scritto chiedendovi aiuto per una bambina con le mani deformate da una grave ustione che necessitava urgentemente di un’operazione.
Grazie a voi la piccola è stata operata a febbraio e inizierà presto la riabilitazione.
Come diceva Madre Teresa:
“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno.”
Grazie a nome di tutti questi piccoli per la goccia che vorrete loro offrire!
A presto
Claudia